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- » 1. Il ricordo della Guerra
Momenti particolarmente drammatici si verificarono ad Esperia nel corso della seconda guerra mondiale. Tra settembre 1943 e maggio 1944 tutto il territorio del Cassinate tra fu teatro di un’aspra e cruenta battaglia. Tra i monti delle Mainarde e gli Aurunci, fino al mar Tirreno, si svolsero duri combattimenti che durarono oltre nove mesi. Gli eventi luttuosi per la popolazione di Esperia iniziarono il 30 settembre 1943, quando nel corso di uno scontro aereo tra bombardieri alleati e caccia tedeschi vennero sganciate una serie di bombe sul centro abitato di Esperia superiore causando 18 vittime, quasi tutte donne e bambini. Per la popolazione di Esperia fu l’inizio della fase più dura della guerra. Tutti si rifugiarono sui monti Aurunci, dove vissero per svariati mesi tra stenti e privazioni. Durante questi mesi i monti furono testimoni di atti di eroismo e di vigliaccheria, come sempre accade tra persone disperate, e non furono un riparo sufficiente ad evitare tragedie e soprusi da parte dei soldati tedeschi prima e marocchini dopo. Da segnalare la presenza di un cittadino esperiano, Alberto Fantacone, anche tra le 335 vittime della strage delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944. Il 17 maggio 1944 le truppe alleate, in particolare in corpo di spedizione francese formato da soldati nordafricani, entravano ad Esperia e la liberavano dai tedeschi. Purtroppo anziché essere una data felice per la popolazione di Esperia fu la vigilia di un incubo. Nelle 48 ore successive i soldati marocchini saccheggiarono il paese violentando centinaia di donne e compiendo diversi omicidi. Quando gli Esperiani rientrarono nel centro abitato trovarono un paese distrutto con la gran parte delle case rase al suolo. Iniziò per molti una nuova vita da profughi nelle zone del salernitano, già liberate dagli alleati.
Negli ultimi anni questi avvenimenti, prima a lungo dimenticati, sono stati anche oggetto di varie inchieste giornalistiche e televisive, in cui sono state effettuate interviste e riprese anche ad Esperia. Per quanto riguarda le televisioni, si sono occupate di questi eventi La7 con la trasmissione “Distruggete Cassino”, RaiDue con una puntata di “La storia siamo noi”, RaiTre con puntate di “Gli archivi della storia” e di “Ulisse”. Nel 2004, in occasione del sessantennale della battaglia di Cassino, il Comune di Esperia, per tutte le sofferenze patite dalla propria popolazione, è stato insignito di Medaglia d’oro al Merito Civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Da allora con apposita delibera il Comune di Esperia ha inoltre deciso di celebrare ogni anno il 17 maggio, il “Giorno della Memoria”, allo scopo di mantenere vivo il ricordo delle vittime e delle sofferenze patite e di educare le nuove generazioni ad una cultura di pace e tolleranza.